Percorsi in bicicletta

Cavalieri del Sale

Tempi di percorrenza amatore: 3 ore

Un lungo percorso di difficoltà medio-alta alla scoperta delle valli che circondano Salsomaggiore Terme. L’itinerario prende il nome dai transiti degli antichi commercianti di sale, che arrivavano nella località per acquistare il sale ricavato dalle acque salsobromoiodiche di Salsomaggiore.

Si consiglia la partenza dal parcheggio auto gratuito in viale del Lavoro. Dirigendosi in viale Berenini verso la rotonda, si proseguire in salita in viale Romagnosi passando davanti al Palazzo dei Congressi l’ex Grand Hotel des Thèrmes e il quartiere dei villini. Proseguendo sulla strada asfaltata che conduce fuori dall’abitato fino a località Sivizzano, si procedere salendo fino a località Vascelli dove imbocca il sentiero che vi conduce verso strada della Boffalora, con 1 km di double track circondati dalla vegetazione. Superando il circuito motocross della “Predella” si sbuca sulla strada della Boffalora. 5 km tra le colline, equamente divisi tra salita e discesa che vi porteranno al borgo di Tabiano Castello, dove nell’ultimo tratto si può scorgere l’antico maniero. In lontananza si può notare la chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Gervasio e Protasio. Quindi in discesa verso Tabiano “Città del Respiro” e ancora su per tornare al borgo di Tabiano Castello che vi lascerete alle spalle per dirigervi verso la località Colombaia e risalire su strada a Variatico. Dopo un paio di km l’asfalto cede il passo al double track che vi condurrà fino alla strada di Bargone e da lì all’omonimo castello con la chiesa dedicata all’Assunta. Giù per l’ultimo sentiero immerso nel verde, che vi farà sbucare sulla ciclabile di Salsomaggiore Terme. In località Campore si esce sulla provinciale, imboccando la strada in salita che vi condurrà al sentiero in direzione di Costa Marenga, un paio di km di ascesa per arrivate sulla collina e ammirare il panorama. Proseguendo su asfalto si supera San Rocchino per poi imboccare il sentiero indicato dalle tabelle CAI (percorso P1). In discesa e circondati dalla vegetazione si arriva nella piccola frazione di Salsominore, dove si trovano i resti delle Antiche Saline. Proseguendo per poche decine di metri, sulla sinistra una strada sterrata vi porterà a imboccare un tratto di strada bianca, completamente immersa tra le colline che vi porta a raggiungere il piccolo borgo di Scipione Castello. Ancora un tratto in discesa, tra la vegetazione e lo sterrato, passando vicino all’Osteria del Castello. Si arriva fino a località Case Boselli, sulla provinciale, immettendosi poi su via dei Gelsi per entrare nel Parco Regionale Fluviale dello Stirone. Potrete riempire le borracce nell’area di sosta “La Bocca”. Procedendo sul sentiero che costeggia il corso del torrente Stirone, potrete affrontare il single track tra gli alberi del bosco ripariale che vi permetterà di scorgere gli affioramenti fossili, risalenti al periodo del Miocene superiore (8 milioni di anni fa). Alla fine del percorso dirigetevi verso la SP 109 e ripartite in salita verso località Case Moracchi di Cangelasio. Un alternarsi di tratti su asfalto, sterrato e sentieri vi condurrà al piccolo abitato di Faieto. Qui vi attende l’ultima salita impegnativa, tra le colline che un tempo accoglievano i transiti dei commercianti del sale. Da Faieto si prosegue sul sentiero verso il monte Pianazzo e poi ancora sentieri e asfalto per giungere in località Marzano, dove si trova la chiesa della Madonna della Neve. Il rientro a Salsomaggiore è in discesa. Giunti nel centro di Salsomaggiore, si consiglia una sosta nei bar, gelaterie o locali che propongono squisite specialità locali.