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Percorsi in bicicletta

Pedalando tra natura, storia e paesaggi

I Castelli dei Pallavicino e le Vie del Sale

Tempi di percorrenza amatore: 3-4 ore

Il percorso di difficoltà medio-alta è un saliscendi tra le colline che vi accompagnerà intorno a Salsomaggiore Terme alla scoperta di quelle che un tempo erano le “Vie del Sale”. Sul tracciato si incontrano le roccaforti dei Marchesi Pallavicino che tra l’XI e il XIII secolo crearono nel territorio di Salsomaggiore una vera e propria industria del Sale.

Partenza dal posteggio di viale del Lavoro di fronte alle Terme Zoja. Dirigersi verso la pista ciclabile che costeggia il torrente Ghiara; dalla Stazione Ferroviaria immettersi sul percorso e seguire la ciclabile sino al deposito autobus comunale in via dei Gelsi. Dopo aver fatto tutto il percorso ciclabile, uscire sulla provinciale ed immettersi sulla strada in salita che conduce in direzione di Costa Marenga, un paio di km di ascesa per arrivare in cima alla collina ed ammirare il panorama. Proseguire su asfalto e superare il gruppo di case in località San Rocchino, quindi procedere sul sentiero indicato dalle tabelle CAI (percorso P1). In discesa, circondati dalla vegetazione arriverete nella piccola frazione di Salsominore dove si trovano i resti di una delle Antiche Saline, dette anche “Portici del Sale”; alzando lo sguardo sarà possibile scorgere il campanile della Chiesa del Cristo Salvatore. Avanti pochi metri e sulla sinistra una strada sterrata vi porterà su un tratto di tracciato fuori asfalto, completamente immerso tra le colline.

Esterno delle Terme Zoja a Salsomaggiore Terme
Torre del Castello di Scipione

Arrivare al Borgo del Castello di Scipione, ove si trova il maniero dei Marchesi Pallavicino (visitabile) dalla cui torre principale è possibile scorgere, nelle giornate di cielo terso, i profili di Parma, Piacenza e Cremona. Ancora un tratto tra la vegetazione e lo sterrato, in discesa, passando vicino all’Osteria del Castello e transitando in località Case Boselli, quindi proseguire a sinistra verso SP57 in direzione Vigoleno (SP109).

Oltrepassata la Trattoria Cavallo, al bivio, tenere la destra costeggiando la provinciale, si raggiungerà presso l’area sosta “La Bocca” nel Parco Regionale Fluviale dello Stirone, dove sarà possibile concedersi una pausa tra la rigogliosa vegetazione del parco, tra alberature di pioppi, olmi, querce, ciliegi, prugnoli e biancospini.

Terminata la sosta, riprendere il cammino sul sentiero che costeggia il corso del torrente Stirone, dove potrete affrontare il single track tra gli alberi del bosco ripariale, che vi permetterà di scorgere gli affioramenti fossili risalenti al periodo del Miocene superiore (8 milioni di anni fa). Alla fine del percorso giungerete all’area “Tre Pioppi”, immettersi sullo sterrato a sinistra, che conduce sulla SP109 e proseguire in direzione di Vigoleno.

Prendete fiato, scalate le marce e risalite lungo le colline per arrivare al Borgo del Castello di Vigoleno, di cui potrete ammirare le cinta murarie e l’impeccabile integrità del sistema difensivo.

Torrente Stirone
Piazza con fontana e Castello di Vigoleno

Entrate nella corte interna dove potrete ammirare il mastio (visitabile) e se siete affamati troverete ristoro presso le locande del borgo.

Dopo la sosta, proseguite in discesa verso Case Sozzi, la strada, una carreggiata che fiancheggia il crinale, condurrà, tra caratteristici panorami collinari e filari di vigneti, a valle verso località Villa.

Terminata la discesa, seguite l’asfalto costeggiando il letto del torrente Stirone, Il percorso vi guiderà sempre più a valle, attraversando il torrente Stirone sul ponte di Case Passeri, per poi proseguire sullo sterrato che passa di fianco a Pietra Nera un (ofiolite) – sperone roccioso, testimonianza delle trasformazioni geologiche dell’Appennino – e il laghetto sottostante formato da una sorgente naturale.

Seguire lo sterrato e salire verso località Cangelasio Costa affiancando il Monte Combu.

Arrivati in località Costa, un breve tratto di asfalto in salita, vi accompagnerà all’imbocco di una nuova discesa sterrata.

Si prosegue l’escursione tra strade sterrate e sentieri tra i colli, costeggiando le pendici del monte Pianazzo. Arriverete sull’asfalto in località Piè di Via. Nell’ultimo tratto del tragitto potrete scorgere sulla sinistra il Castello di Contignaco, costruito dai Pallavicino nell’XI secolo, la roccaforte è visitabile e propone degustazione di vini locali prodotti dell’azienda vinicola.

Proseguite verso la Pieve Romanica di San Giovanni, arroccata sulla sommità di un colle.

Pieve Romanica di San Giovanni a Contignaco
Chiesa S.S. Gervasio e Protasio a Tabiano Castello

Continuare in salita seguendo la strada principale che da asfalto si trasforma in sterrato, arrivati in cima pronti per una discesa, con alla sinistra una folta boscaglia e sulla destra bucolici scorci della vallata.

Il percorso condurrà in località San Vittore per proseguire sulla strada della Boffalora. Pedalando tra dolci colline percorrete 5 km equamente divisi tra salita e discesa che vi condurranno al Borgo di Tabiano Castello.

Incontrerete sulla via la Chiesa risalente al XVI secolo dedicata ai Santi Gervasio e Protasio. Il Castello di Tabiano (visitabile) fu proprietà dei Marchesi Pallavicino, sopravvissuto alle lotte tra Guelfi e Ghibellini è oggi dimora privata aperta al pubblico. Si possono ammirare la Torre di Guardia che con il ponte levatoio costituisce l’accesso principale al Castello: La parte alta del borgo è caratterizzata dalle cinte murarie costruite tra il XII e il XIII secolo a difesa del castello.

Nel caratteristico piccolo borgo vi è la possibilità di una sosta nella locanda adiacente.

Riprendendo il tragitto, proseguite verso valle per giungere in località Colombaia dove risalirete su asfalto sino a località Variatico.

Dopo un paio di km l’asfalto cede il passo al double-track che vi condurrà fino alla strada di Bargone e da lì all’omonimo castello, l’ultima roccaforte Pallavicina che incontrerete su questo tragitto, oggi proprietà privata.

Nel piazzale di fronte al castello la Chiesa dedicata all’Assunta che ospita una statua lignea del Beato Orlando; ogni anno in occasione della ricorrenza del Santo, molti cittadini accompagnano i loro animali domestici per l’annuale benedizione.

Vista dall'alto del borgo di Tabiano
Torre del Castello di Scipione

E poi giù per l’ultimo sentiero immerso nel verde, in direzione Salsomaggiore Terme con l’arrivo e la conclusione di questa escursione.

A Salsomaggiore si possono visitare alcuni luoghi storici della città: la Stazione Ferroviaria, Parco Mazzini realizzato agli inizi del 1900 e risalendo il lungoparco arrivare in piazza Lorenzo Berzieri con il magnifico palazzo in stile Liberty, il Pozzo Scotti trivellato alla fine del 1800 per l’estrazione delle acque salsobromoiodiche. Ideale è concedetevi una sosta gustando un buonissimo gelato artigianale.

Profilo d’elevazione

Luoghi

  • Salsomaggiore

    Partenza 0,0 km

  • Campore

    3,7 km

  • San Rocchino-Costa Marenga

    5,0 km

  • Salsominore

    6,8 km

  • Scipione Castello

    9,0 km

  • Scipione Ponte

    10,1 km

  • Case Passeri

    14,6 km

  • Vigoleno

    21,7 km

  • Cangelasio Costa

    28,2 km

  • Contignaco

    35,1 km

  • San Vittore

    38,3 km

  • Tabiano Castello

    43,4 km

  • Bargone

    52,0 km

  • Campore

    54,9 km

  • Salsomaggiore – Terme Berzieri

    56,1 km

  • Salsomaggiore

    Arrivo 57,1 km

Lunghezza: 57 km

Durata: 3-4 ore

Difficoltà: Medium

Dislivello in quota: 1571 m

Altezza minima: 111 m

Altezza massima 430 m

Superficie stradale: Asfalto, strada bianca, sentiero

Highlights dell’itinerario

Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino

Il Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino è il più antico della provincia di Parma e tra i più antichi della regione, ed è l’unico ancora abitato dai discendenti diretti della famiglia fondatrice.

Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino visto dall'alto

Castello di Tabiano

Sorto all’inizio dell’XI secolo, il Castello di Tabiano è stato uno dei fondamentali presidi dei Marchesi Pallavicino per il controllo dei pozzi di sale di Salsomaggiore e di Tabiano. Dopo secoli di contese, nell’800 il Castello è stato trasformato in abitazione privata e centro di un’azienda agricola.

Castello di Tabiano e borgo

Chiesa S.S. Gervasio e Protasio – Tabiano Castello

La piccola chiesa parrocchiale di Tabiano Castello, in stile romanico del XVI secolo, è dedicata ai Santi Gervasio e Protasio.

Chiesa S.S. Gervasio e Protasio Tabiano Castello

Pieve Romanica di San Giovanni in Contignaco

Sulla sommità del colle fu costruita, in epoca pre-romana, la chiesa di San Giovanni. Al suo interno è possibile ammirare affreschi del XIV e XV Sec e testimonianze pittoriche di un singolare artista locale.

Pieve Romanica di San Giovanni in Contignaco

Stazione della Ferrovia

Monumento espressivo di orientamenti artistici e urbanistici tipicamente novecenteschi, la Stazione Ferroviaria in travertino bianco e rosa, fu progettata dall’ingegnere Cervi sul modello, in versione ridotta, della Stazione Centrale di Milano e inaugurata nel 1937.

Stazione della Ferrovia di Salsomaggiore Terme

Parco Mazzini

Lo storico parco pubblico si sviluppa alle spalle del grande e moderno edificio delle Terme Zoja e venne realizzato agli inizi del 1900. L’area verde, conosciuta in passato come “Parco Regina Margherita” (in omaggio a Margherita di Savoia, che era solita frequentare la località termale), conserva un tipico giardino all’italiana, un laghetto e molte alberature risalenti al primo impianto del parco.

Laghetto parco Mazzini a Salsomaggiore Terme

Terme Lorenzo Berzieri

Il Palazzo delle Terme Berzieri è uno degli edifici più complessi ed interessanti del centro termale, simbolo del termalismo europeo e della città di Salsomaggiore Terme, esempio unico di Art Decò termale. Il monumentale palazzo liberty è censito nel Patrimonio Culturale dell’Emilia-Romagna.

Terme Lorenzo Berzieri Salsomaggiore Terme

Il Borgo di Vigoleno

A meno di 20 minuti da Salsomaggiore, il Castello di Vigoleno domina con le sue mura merlate la splendida località entrata di diritto nella ristretta lista dei Borghi più Belli d’Italia e anche Bandiera arancione del Touring.

Piazza con fontana e Castello di Vigoleno

Castello di Contignaco – Fortezza degli Aldighieri

Il castello di Contignaco, con la sua torre alta oltre 30 m, fu costruito intorno all’XI secolo da Adalberto Pallavicino. Feudo dapprima dei Pallavicino, nel 1315 fu conquistato dalla famiglia degli Aldighieri di Parma per poter controllare alcune saline del territorio.

Panorama con castello di Contignaco

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Itinerari di diversa difficoltà, lunghezza e durata. Qui si trovano inoltre delle vere e proprie piste da mountain bike ideali per gare a carattere regionale.

Percorso di difficoltà media

Around Tabiano

Percorso di difficoltà medio-alta

Cavalieri del Sale

Percorso di difficoltà media

Road to Montemanulo

Percorsi in bicicletta da strada

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Il territorio di Tabiano Terme offre agli appassionati della bicicletta percorsi di diversa difficoltà, lunghezza e durata, ideali per ammirare la storia, la natura, i paesaggi e la cultura di questo luogo.

Percorso di difficoltà bassa

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