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Campionati bridge 2024

Palazzo dei Congressi Viale Giandomenico Romagnosi, 7, Salsomaggiore Terme, Parma

FEBBRAIO 15-18 Campionati di Società Sportive Coppie Open 29 – 03 Campionati di Società Sportive Squadre MARZO 28 – 30 Campionati Italiani Under 26 APRILE 11 – 14 Campionati Assoluti Squadre Libere Open 24 – 26 Coppa Italia Mista 25 – 28 Campionati Assoluti Coppie Libere Miste MAGGIO 03 – 05 Campionati Italiani Allievi Coppie 03 – 05 Trofeo FIGB 2ªCat./3ªCat./N.C. Coppie 16 – 19 Campionati di Società Sportive Coppie Maschili Femminili SETTEMBRE 26 – 29 Campionati Assoluti Squadre Libere […]

Correggio500 – In 500 passi un viaggio lungo 500 anni

Parma Parma, PR

Parma celebra i 500 anni della cupola di San Giovanni Evangelista attraverso un itinerario nei capolavori del Correggio

Correggio, 500 anni dopo. Nell’anno del Signore 1524 Antonio Allegri detto il Correggio, consegna ai monaci benedettini del monastero di San Giovanni Evangelista, gli affreschi della cupola della Basilica, una cupola sostenuta solo dalle nuvole e proiettata in un infinito cielo azzurro, con le monumentali figure degli apostoli in scorcio, ad impreziosirne l’arte.

Aprendo al pubblico gli spazi del Monastero, ancora oggi casa e luogo di preghiera per i monaci, il visitatore può ammirare sia l’interno del complesso monastico e della sua imperdibile Biblioteca monumentale completamente affrescata, sia il capolavoro del Correggio a portata di occhi, attraverso l’installazione a cura di Lucio Rossi “Il cielo per un istante in terra”. L’installazione, una camera dove entriamo accolti dalla luminosità dei colori e dagli sguardi dei personaggi dell’affresco, ci permette di scoprire vis a vis, gli impercettibili particolari che il pittore volle offrire ai monaci e a tutti noi.

L’itinerario prosegue attraverso i 500 passi, che separano la Basilica di San Giovanni Evangelista dal precedente capolavoro del Correggio, la sorprendente Camera della Badessa nel Complesso del Monastero di San Paolo, uno dei lasciti più straordinari del Rinascimento maturo, frutto della commissione della colta e indomita Badessa Giovanna da Piacenza. L’affresco presente all’interno del Monastero benedettino di Parma, coevo di San Giovanni, ma destinato al monachesimo femminile, è introdotto da un’esperienza multimediale, che catapulta il visitatore nella storia di Parma e nell’arte del Correggio stesso.

Nel mezzo del percorso tra questi due inestimabili capolavori cinquecenteschi, l’affresco della cupola della Cattedrale di Santa Maria Assunta, con appunto l’Assunzione della Vergine, opera commissionata successivamente al termine dei lavori della Basilica di San Giovanni.

500 passi percorribili da tutti, ricchi di arte e bellezza, in ricordo dei 500 anni che separano noi dall’opera di un’artista straordinario: Antonio Allegri detto il Correggio.

Correggio500
Progetto promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pama, con il contributo di Fondazione Cariparma e Regione Emilia Romagna, in collaborazione con il Monastero Benedettino di San Giovanni in Parma.

Il cielo per un istante in terra
Monastero di San Giovanni Evangelista
• Tutti i giorni tranne il martedì 9.30-13 15-18
Visita alla basilica, alla biblioteca monumentale, al Refettorio con la mostra e il chiostro.
Durata 1 ora circa

Camera di San Paolo
• Lunedì-venerdì 9.30-18 chiuso il martedì
• Sabato, domenica e festivi 9.30-18.30
Durata 30 minuti
Visita alla mostra e alla Camera della Badessa

Cattedrale
Ingresso gratuito per visitatori singoli
Tutti i giorni dalle 7.45 alle 19.20 (visite sospese durante le celebrazioni liturgiche)

Biglietto unico € 12,00 per le due sedi valido per tutta la durata della mostra.

Prenotazioni disponibili online

Per informazioni:
IAT-R Parma
Strada Garibaldi, 18 – Parma (PR)
+ 39 0521 218889
turismo@comune.parma.it

“Il Surrealismo e l’Italia” alla Fondazione Magnani Rocca

Fondazione Magnani-Rocca Via Fondazione Magnani-Rocca, Mamiano di Traversetolo

Cento anni fa nasceva il Surrealismo; da quel momento la percezione del mondo non sarà più la stessa. “L’immaginazione non è altro che la rivelazione di ciò che siamo, della nostra propria sostanza, che è sogno, purezza, energia, libertà.” scrive André Breton nel Manifeste du Surréalisme, pubblicato il 15 ottobre 1924, segnando ufficialmente l’avvio del movimento.
È così che nella Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo presso Parma, a pochi passi dalle sale che ospitano opere capitali di Renoir, Monet, Cézanne, Tiziano, Dürer, Van Dyck, Goya, Canova, Morandi, Burri e molti altri, dal 14 settembre al 15 dicembre 2024 viene celebrata, a un secolo dalla sua origine, una delle avanguardie più determinanti e longeve del XX secolo – il Surrealismo – presentandone anche il complesso rapporto con gli artisti e la scena culturale italiana dalla fine degli anni Venti alla fine degli anni Sessanta.
La grande mostra “Il Surrealismo e l’Italia”, curata da Alice Ensabella, Alessandro Nigro, Stefano Roffi, attraverso oltre 150 opere di Salvador Dalí, René Magritte, Max Ernst, Joan Miró, Marcel Duchamp, Man Ray, Yves Tanguy, Giorgio de Chirico e il fratello Alberto Savinio, Enrico Baj, Fabrizio Clerici, Leonor Fini e altri protagonisti di questa corrente immaginifica, testimonia la vastità di mezzi e linguaggi del Surrealismo e ne esplora l’impatto e l’evoluzione nel nostro Paese, offrendo una prospettiva inedita e affascinante su un movimento che ha lasciato un segno indelebile nell’immaginario artistico contemporaneo.
La Fondazione Magnani-Rocca invita così il pubblico a questo affascinante viaggio, scoprendo come il movimento surrealista abbia liberato l’inconscio e trasformato la percezione della realtà, offrendo nuove chiavi di lettura per comprendere l’arte e la vita. Una celebrazione che non è solo un tributo ma una riflessione viva e attuale su come l’automatismo psichico continui a influenzare il nostro presente e, citando ancora una volta Breton, scoprire che “Il meraviglioso è sempre bello, anzi, solo il meraviglioso è bello.” Dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Lunedì chiuso

€15

BERTOZZI & CASONI Non è quel che sembra

Labirinto della Masone Strada Masone, 121, Fontanellato

Il Labirinto della Masone riprende la sua stagione espositiva con la nuova mostra BERTOZZI & CASONI. Non è quel che sembra.Protagoniste dell’esposizione sono le sorprendenti creazioni del duo Bertozzi & Casoni, maestri indiscussi della ceramica contemporanea capaci di dare vita a sculture che stupiscono per la loro ricercatezza tecnica e formale e che raccontano la società contemporanea con sguardo lucido ed originale.In particolare, le opere dei due artisti mettono in luce il tema della corruzione e del disfacimento dell’ambiente naturale dovuto all’intervento umano, evidenziando il potenziale rigenerativo custodito nella natura stessa. In un’epoca caratterizzata da una crescente consapevolezza ecologica, la mostra si propone di esplorare la complessa relazione tra uomo e natura, tema centrale anche nello statuto della Fondazione Franco Maria Ricci, e si erge come un monito e un richiamo alla responsabilità collettiva. BERTOZZI & CASONI. Non è quel che sembra è un viaggio emozionale e intellettuale che invita il pubblico a confrontarsi con le conseguenze delle azioni umane sull’ambiente.

€20
Recurring

Visita guidata straordinaria alla piccola reggia di Castelnuovo Fogliani

Castello di Castelnuovo Fogliani Viale Rimembranze, 87, Castelnuovo Fogliani

Il Castello di Castelnuovo Fogliani dal 2015 fa parte ufficialmente del circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza: è situato su un lieve pendio a mezzo chilometro dalla via Emilia. Un tempo era un presidio importante sul territorio circostante, funzione ben testimoniata dalla torre ancora oggi ben visibile. La torre, alta e slanciata, si innesta sul corpo di fabbrica più antico e, oltre a rappresentarne il mastio, controllava efficacemente l'ingresso sottostante. A base quadrata ed interamente in laterizio, presenta un fitto reticolo di buche pontaie, poche aperture (alcune murate) e tracce di varie manomissioni. Qui vissero i duchi Fogliani Sforza d’Aragona.

A guidare i visitatori alla scoperta dell’architettura e dell’arte del maniero piacentino sarà lo storico dell’arte Alessandro Malinverni, conservatore del Museo Gazzola di Piacenza. Gli orari di visita sono 15:30 e 17:00.

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria: info@castellidelducato.it

La durata del tour guidato sarà di circa 80 minuti e comprenderà la visita della chiesa di San Biagio, le principali sale affrescate della residenza, progettata dall'architetto Luigi Vanvitelli, e del giardino all'italiana.

Recurring

La Corriera del Turista 2024

Piazza Verdi Piazza Verdi, Tabiano Terme

Ritornano come ogni estate le affascinanti GITE POMERIDIANE alla scoperta delle bellezze che ci circondano.

Appuntamento ogni Mercoledì dal 14 agosto al 23 ottobre 2024!

Partenza da Tabiano Terme: Piazza Verdi ore 14.45

Prenotazione obbligatoria entro le ore 10.00 del giorno precedente la gita.
Costo del biglietto € 5,00 a persona, comprensivo di guida e pullman GT.
Bambini fino a 10 anni, gratis.

Per informazioni e prenotazioni tel: 0524 565742

Le destinazioni:

14 agosto
REGGIA DI COLORNO

21 agosto
ROCCA MELI LUPI a SORAGNA

28 agosto
La città del Violino e del Torrone: CREMONA

04 settembre
ROCCA di SALA BAGANZA

11 settembre
Le città d’Arte dell’Emilia: PIACENZA

18 settembre
Borgo Medievale di VIGOLENO

25 settembre
ROCCA di FONTANELLATO

02 ottobre
Visita all’Abbazia cistercense di CHIARAVALLE dell COLOMBA a
seguire passeggiata per il Borgo Medievale di CASTELL’ARQUATO

09 ottobre
ROCCA dei ROSSI a SAN SECONDO Parmense

16 ottobre
ANTICA CORTE PALLAVICINA

23 ottobre
Le città d’Arte dell’Emilia: PARMA

€5

Superluna del cacciatore

Bar Colombaia Viale Fidenza, Tabiano Terme, Italia

Perchè Superluna del cacciatore? Perché grazie alla sua luminosità i cacciatori nativi americani potevano cacciare facilmente nelle ore notturne facendo scorta di prede per la stagione invernale.

Semplice camminata ad anello nei colori autunnali delle prime colline fidentine.

Di seguito i dettagli:

Orario e luogo di partenza: ore 18:00, Bar Colombaia, Viale Fidenza, Tabiano 
Durata: 2,5H circa
Lunghezza: 5,7 km – 100 mt dislivello
Difficoltà: Facile
Età minima: 6 anni

Ricordiamo di portare una torcia, possibilmente frontale e per chi lo desidera, uno snack o merenda al sacco per la sosta. Il gruppo è accompagnato da una guida ambientale escursionistica. Costo: € 10,00 a persona

Prenotazione obbligatoria entro le ore 12:00 del giorno precedente

Tel. 0524/83377 oppure iat.fidenza@terrediverdi.it

€10

I Lupi sono cattivi… solo nelle favole

Teatro del Cerchio Via Belli 6/a, Parma, Italia

I Lupi sono cattivi… solo nelle favole
di Oberdan Cesanelli e Stefano Leva

La Compagnia Lagrù Ragazzi di Sant’Elpidio a Mare presenta uno spettacolo coinvolgente e divertente che sfida gli stereotipi delle fiabe classiche. “I lupi sono cattivi… solo nelle favole” mette in scena un processo al lupo, il tradizionale antagonista di tante storie per bambini.

In questo innovativo spettacolo, il lupo viene catturato e processato prima di essere giustiziato. Il palco si trasforma in un’aula di tribunale, completa di avvocato difensore, pubblico ministero e un giudice un po’ distratto. I testimoni? Nientemeno che i protagonisti delle famose fiabe!

Tra colpi di scena esilaranti e imprevisti inaspettati, lo spettacolo ripercorre le vicende del lupo attraverso varie testimonianze. Il pubblico stesso avrà il compito cruciale di decidere il destino di questo “pericoloso criminale”.

Un’esperienza teatrale interattiva che invita grandi e piccini a riflettere sui pregiudizi e sulle apparenze, ponendo la domanda: il lupo è veramente colpevole o innocente? Non perdete questa opportunità di divertimento e riflessione per tutta la famiglia!

Biglietto adulto: 10,00 €
Biglietto bambino (fino a 12 anni): 5,00 €
Per ogni adulto pagante, un bambino entra gratis! Età consigliata dai 4 anni

Info e prenotazioni: 3515337070 | prenotazioniteatrodelcerchio@gmail.com

€10
Recurring

NATALE IN CASA CUPIELLO

TEATRO DUE viale basetti 12/a, parma

Lo spettacolo, fedele al testo di Eduardo, evoca le vicende della famiglia Cupiello, aprendo uno squarcio dentro l’immaginario e la memoria di ogni spettatore. Un sogno che prende vita attraverso il teatro di figura nel quale l’attore Luca Saccoia s’immerge riemergendone come “Tommasino” che, dopo aver detto il fatidico “sì” a suo padre, rivive e fa rivivere quel “Natale” che ci accompagna da 90 anni.

Il progetto nasce da un’idea di Luca Saccoia e Vincenzo Ambrosino che ha preso corpo dall’incontro con il sottoscritto e lo scenografo Tiziano Fario. Il presepe è l’orizzonte dentro cui si muove tutta l’opera sia in senso reale che metaforico, il presepe è l’elemento necessario a Luca Cupiello per sperare in una umanità rinnovata e senza conflitti, ma è anche la rappresentazione della nascita e della morte, è il tempo del passaggio dal vecchio al nuovo, è la miscela tra passato e presente, è una iconografia consolidata e al tempo stesso da destrutturare di continuo, il Presepe si rifà ogni anno, è ciclico come le stagioni, può piacere e non piacere. È proprio da questa ultima affermazione che siamo partiti, cosa è diventato quel Tommasino, “Nennillo”, così come lo appella la madre, considerandolo un eterno bambino? Come si è trasformato dopo quel fatidico “si” sul letto di morte del padre? A queste risposte abbiamo provato a dare corpo immaginando che Tommasino abbia pronunciato quel “si” convinto, che da allora in poi, dovesse esserci un cambiamento, pensando che non fosse solo un modo di accontentare il padre morente, ma che fosse l’inizio di un percorso nuovo, di una nascita, così come il Presepe racconta.
Ecco allora Tommasino farsi interprete a suo modo di una tradizione, eccolo testimone di un rito e di una rievocazione di fatti e accadimenti familiari comici e tragici che hanno segnato la sua vita e quella di quanti alla rappresentazione prendono parte. Per farlo, per rendere ripetibile il rito, Tommasino si serve di pupazzi, di figure che si rianimano dentro i suoi sogni/incubi, che continuano a riaffacciarsi ogni anno come il Presepe e i suoi pastori. Si lascia sorprendere ancora una volta dalle storie che questi raccontano, vi prende parte, gli fornisce le battute, riaccarezza il sogno di Luca Cupiello di smussare i conflitti attraverso il rituale del Presepe.

Recurring

La Corriera del Turista 2024

Piazza Verdi Piazza Verdi, Tabiano Terme

Ritornano come ogni estate le affascinanti GITE POMERIDIANE alla scoperta delle bellezze che ci circondano.

Appuntamento ogni Mercoledì dal 14 agosto al 23 ottobre 2024!

Partenza da Tabiano Terme: Piazza Verdi ore 14.45

Prenotazione obbligatoria entro le ore 10.00 del giorno precedente la gita.
Costo del biglietto € 5,00 a persona, comprensivo di guida e pullman GT.
Bambini fino a 10 anni, gratis.

Per informazioni e prenotazioni tel: 0524 565742

Le destinazioni:

14 agosto
REGGIA DI COLORNO

21 agosto
ROCCA MELI LUPI a SORAGNA

28 agosto
La città del Violino e del Torrone: CREMONA

04 settembre
ROCCA di SALA BAGANZA

11 settembre
Le città d’Arte dell’Emilia: PIACENZA

18 settembre
Borgo Medievale di VIGOLENO

25 settembre
ROCCA di FONTANELLATO

02 ottobre
Visita all’Abbazia cistercense di CHIARAVALLE dell COLOMBA a
seguire passeggiata per il Borgo Medievale di CASTELL’ARQUATO

09 ottobre
ROCCA dei ROSSI a SAN SECONDO Parmense

16 ottobre
ANTICA CORTE PALLAVICINA

23 ottobre
Le città d’Arte dell’Emilia: PARMA

€5
Recurring

NATALE IN CASA CUPIELLO

TEATRO DUE viale basetti 12/a, parma

Lo spettacolo, fedele al testo di Eduardo, evoca le vicende della famiglia Cupiello, aprendo uno squarcio dentro l’immaginario e la memoria di ogni spettatore. Un sogno che prende vita attraverso il teatro di figura nel quale l’attore Luca Saccoia s’immerge riemergendone come “Tommasino” che, dopo aver detto il fatidico “sì” a suo padre, rivive e fa rivivere quel “Natale” che ci accompagna da 90 anni.

Il progetto nasce da un’idea di Luca Saccoia e Vincenzo Ambrosino che ha preso corpo dall’incontro con il sottoscritto e lo scenografo Tiziano Fario. Il presepe è l’orizzonte dentro cui si muove tutta l’opera sia in senso reale che metaforico, il presepe è l’elemento necessario a Luca Cupiello per sperare in una umanità rinnovata e senza conflitti, ma è anche la rappresentazione della nascita e della morte, è il tempo del passaggio dal vecchio al nuovo, è la miscela tra passato e presente, è una iconografia consolidata e al tempo stesso da destrutturare di continuo, il Presepe si rifà ogni anno, è ciclico come le stagioni, può piacere e non piacere. È proprio da questa ultima affermazione che siamo partiti, cosa è diventato quel Tommasino, “Nennillo”, così come lo appella la madre, considerandolo un eterno bambino? Come si è trasformato dopo quel fatidico “si” sul letto di morte del padre? A queste risposte abbiamo provato a dare corpo immaginando che Tommasino abbia pronunciato quel “si” convinto, che da allora in poi, dovesse esserci un cambiamento, pensando che non fosse solo un modo di accontentare il padre morente, ma che fosse l’inizio di un percorso nuovo, di una nascita, così come il Presepe racconta.
Ecco allora Tommasino farsi interprete a suo modo di una tradizione, eccolo testimone di un rito e di una rievocazione di fatti e accadimenti familiari comici e tragici che hanno segnato la sua vita e quella di quanti alla rappresentazione prendono parte. Per farlo, per rendere ripetibile il rito, Tommasino si serve di pupazzi, di figure che si rianimano dentro i suoi sogni/incubi, che continuano a riaffacciarsi ogni anno come il Presepe e i suoi pastori. Si lascia sorprendere ancora una volta dalle storie che questi raccontano, vi prende parte, gli fornisce le battute, riaccarezza il sogno di Luca Cupiello di smussare i conflitti attraverso il rituale del Presepe.

CHINI, PUCCINI E LE TERME BERZIERI

Palazzo dei Congressi Viale Giandomenico Romagnosi, 7, Salsomaggiore Terme, Parma

“La grande musica alle Terme Berzieri”
Relatori:
Gian Paolo Minardi, storico della musica, Unipr
Francesco Avanzini, medico dirigente di Foniatria, Ospedale di Bolzano
Lucetta Bizzi, soprano
Andrea Rinaldi, artista del Coro e presidente del Coro dell’Opera di Parma
Accompagnamento musicale

INGRESSO LIBERO E GRATUITO

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