Giovedì 13 Novembre 2025, ore 20.30
Teatro Giuseppe Verdi di Busseto
Barezzi Festival

Siamo nel 1997 e tutto parte da una rappresentazione teatrale a Reykjavik.

In questo contesto si incontrano quattro ragazzi con trascorsi e formazioni diverse tra loro che di più non si può.

Un appassionato di punk hardcore, due gemelle studentesse di musica classica e un compositore di musiche per videogiochi.

Nascono così i Múm, una band che si colloca al centro di quella che diventerà la scena dell’elettronica atmosferica nordeuropea destinata a fare storia a partire dalla fine degli anni ’90.

Nel 2000 esce il loro disco d’esordio, caratterizzato dall’utilizzo di strumenti particolari come tastiere giocattolo, sintetizzatori e sullo sfondo registrazioni ambientali.

Realizzano altri 5 album e si dedicano a numerosi progetti collaterali.

Sfornano remix per i conterranei e acclamati Sigur Rós e realizzano la colonna sonora per il restauro del film muto La Corazzata Potëmkin di Ėjzenštejn.

La band collabora alla realizzazione di Unrest, il disco solista di Erlend Øye (Kings Of Convenience).

Nel corso della carriera la formazione si è espansa e ristretta più volte, assumendo svariate forme e dimensioni.

Attualmente dei quattro membri fondatori rimangono Ovnar e Gunnar.

Risale al 2013 il loro ultimo disco (Smilewound) nel quale compare un featuring di Kylie Minogue.

Su di loro Danny Boyle ha girato un documentario dal titolo Don’t tell múm.

La musica dei Múm è l’unione magistrale dell’elettronica di matrice berlinese e melodie evocative.

Un pop sperimentale noto per le sue esplorazioni nella musica elettronica, che fonde voci morbide, ritmi glitch, campionamenti innovativi ed effetti alienanti con una varietà di strumenti tradizionali e non convenzionali.

Di recente la band ha annunciato di essere alle prese con il suo settimo album in studio, la cui uscita è prevista per il 15 settembre 2025.

Fonte testo e foto: https://bussetolive.com